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Spesso quando vediamo alcuni oggetti progettati da designer e architetti ci chiediamo come potessimo vivere prima senza di loro! Ci sono infatti dei mobili, o degli oggetti di uso quotidiano a volte davvero geniali, pratici o che magari risolvono alcuni problemi che ci hanno sempre assillato e accompagnato nell’arredamento della casa o nel compiere le azioni di tutti i giorni.
Vediamo ora alcune novità che potremmo portare nella nostra camera da letto.
Cominciamo dal momento del risveglio, siete stanche delle solite sveglie con un suono fisso, metallico, a volte fastidioso, che rendono ancora più traumatico il momento del risveglio?
Allora potete provare “Clockman”, una sveglia realizzata dal fornitore giapponese di giocattoli Takara Tomy, con la particolarità di essere un vero e proprio orologio parlante, che ci sveglierà con la sua voce e le sue mille espressioni divertenti.
Questo orologio è in grado infatti di parlare, di muovere gli occhi, la bocca, e lo fa in modo diverso a seconda del suo gruppo sanguigno.
Esistono infatti quatto varianti di questa sveglia, ognuna con un colore diverso, verde, rosa, giallo e blu a simboleggiare i quattro gruppi sanguigni: A, B, AB, 0.
In Giappone infatti c’è un popolare libro che associa ai diversi gruppi sanguigni diversi tipi di personalità, e prendendo spunto da questo, le sveglie hanno un modo diverso l’uno dall’altro di svegliarci la mattina, ad esempio quella con gruppo sanguigno A ti sveglia in un modo gentile, calmo, educato, quella del gruppo 0 invece propone una sveglia più drastica, con grida e frasi di incitamento, riesce infatti a pronunciare più di 300 frasi.
Questa particolare sveglia ha la forma di un cubo nero, di circa 8cm di lato e pesa 300 gr, sulla parte superiore ha un tasto colorato, e su uno dei lati ha la sua faccia in grado di cambiare espressione e di mettersi a dormire se mettiamo la sveglia in posizione laterale.
Se invece non amate le sveglie, ma la mattina dovete comunque alzarvi presto, c’è un modo meno traumatico per svegliarvi, un cuscino sveglia, che nel momento da voi stabilito la sera prima, vi sveglierà cominciando leggermente a vibrare.
Il peso della testa preme un pulsante, e quindi fino a quando non vi alzerete continuerà a vibrare, rendendo magari il vostro risveglio più dolce.
Sempre in camera da letto può essere utile mettere questo particolare orologio, “Trace of the time” progettato dal designer sud coreano Gru Cha, permette di tenere sempre sotto’occhio i vari appuntamenti della giornata.
L’orologio è formato da un quadrante in acciaio sul quale poter scrivere gli impegni che ci aspettano, a fianco dell’ora in cui si svolgeranno.
A cancellarli poi ci penserà una spugnetta applicata alla lancetta, passato l’orario del nostro appuntamento verrà automaticamente cancellato e l’orologio sarà pronto per il prossimo impegno.
È un’idea davvero geniale, è molto utile, in questo modo abbiamo sempre in evidenza le cose più importanti da ricordare senza usare fogli o agende.
In ogni camera da letto c’è bisogno di avere uno specchio, magari abbastanza grande per poter vedere come ci sta il vestito prima di andare in ufficio.
Dato che le nostre case sono sempre troppo piccole, e soprattutto abbiamo sempre troppe cose, l’idea della designer francese Aïssa Logerot può rivelarsi davvero molto utile.
Ha infatti progettato “Madame est servie”, un oggetto multifunzionale, che secondo le necessità può trasformarsi da specchio a asse da stiro.
In questo modo invece di dover trovare un posto dove riporre l’asse da stiro, possiamo lasciarlo in camera e utilizzarlo come specchio, per poi riprenderlo quando ci serve per stirare.
Un modo intelligente per sfruttare gli spazi e gli oggetti.
C’è chi ha l’abitudine la sera di mettersi a letto e legger un po’ prima di addormentarsi, se anche voi fate così, ci sono due nuove idee che potrebbero fare al caso vostro.
“Booklight” permette di avere vicino al letto una luce soffusa adatta per le vostre letture, è una lampada composta da un foglio di metacrilato termo piegato, che grazie alla sua forma permette di avere a disposizione anche una sorta di minilibreria dove poter riporre i libri.
L’idea del designer Emiliano Brinci oltre ad essere attenta agli aspetti funzionali, si preoccupa anche dell’estetica, la lampada infatti si può personalizzare con incisioni e disegni, inoltre è disponibile in tre diversi formati large – medium – small.
Se invece il vostro problema è che non volete rovinare il libro facendo le orecchie come segnalibro, o avete paura di addormentarvi perdendo il segno, potete mettere sul comodino questo oggetto del designer tedesco Tell Ritterbach, una specie di grosso segnalibro in legno di quercia e faggio o in cartone, che richiama un libro rovesciato. In questo modo si può poggiare il libro con facilità e non perdere il segno, oltre ad avere un oggetto molto curioso e originale.