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Gli eco-incentivi statali sono stati prorogati per tutto il 2011, quindi può essere interessante pensare di ristrutturare la propria abitazione.
Un aspetto importante per migliorare sensibilmente l’equilibrio energetico della casa, notando un notevole risparmio nei consumi, è la sostituzione dei serramenti.
I serramenti infatti, sono uno dei pochi elementi deboli di congiuntura tra l’esterno e l’interno in quanto sono soggetti, solitamente, ad apertura e chiusura costante.
Inoltre son anche accessori soggetti ad usura.
Proprio per questo motivo scegliere il serramento ed il vetro più idoneo, a seconda anche del luogo in cui ci si trova, può risultare un aspetto fondamentale nell’apporto energetico e nella qualità di vita del fruitore.
In commercio attualmente sono disponibili infissi di ultima generazione capaci di rispondere a queste esigenze.
In primo luogo è importante ricordare, come già accennato nelle righe precedenti, che se si sceglie di effettuare questo tipo di operazione, oltre ad aumentare la qualità energetica anche il valore dell’immobile salirà ed inoltre sarà possibile richiedere una detrazione fiscale del 55% restituita in 10 anni da parte dello Stato, poiché si sta apportando una miglioria qualitativa dell’edificio.
Il primo aspetto da valutare è la scelta del materiale del serramento. Non sono molti quelli in commercio ma, ognuno di questi, ha delle caratteristiche tecnologiche e dei costi differenti.
Il più economico, che comunque gode di un utilizzo molto ampio, è il serramento in PVC.
Il PVC è un materiale resistente agli urti, agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici. La sua consistenza gli consente di durare nel tempo, con un minimo dispendio economico per la sua manutenzione.
Proprio per questo motivo è molto apprezzato in ambito residenziale in quanto, se di qualità e se si tratta di serramenti a taglio termico presenta un buon rapporto qualità prezzo.
Un altro materiale molto in voga un decennio fa e attualmente ritornato anche in ambito residenziale è l’alluminio.
Si tratta di un materiale resistente e leggero con delle ottime proprietà meccaniche ma pessimo isolante termico, quindi è importante se si acquistano serramenti in alluminio orientarsi su modelli termoisolanti.
Uno degli aspetti interessanti, soprattutto in un periodo come questo, è il fatto che l’alluminio è un materiale riciclabile.
Si tratta di un aspetto molto importante se si considera che l’edilizia è uno dei settori che inquinano di più.
Il legno-alluminio è un materiale composito che offre un ottimo connubio tra le caratteristiche del legno e quelle dell’alluminio.
Si tratta di serramenti di solito più costosi rispetto a quelli fatti con altri materiali, sono costituiti da struttura in legno che ne caratterizza l’estetica all’interno dell’abitazione e rivestimento in alluminio invece all’esterno.
Presentano ottimo potere isolante, assenza di condensa ed hanno una maggior resistenza alle intemperie rispetto agli altri serramenti.
Il classico dei materiali è poi il legno, utilizzato da sempre per la realizzazione di porte e serramenti.
Il legno rappresenta un ottima scelta dal punto di vista estetico e di isolamento termoacustico.
A seconda dell’essenza scelta, possono risultare specifiche tecniche ed estetiche differenti.
In ogni caso il legno, trattato adeguatamente con prodotti specifici, possiede un’ottima trasmittanza, mantenendo un livello qualitativo altissimo.
Ma dopo aver scelto il serramento è necessario verificare anche il vetro, che caratterizza in modo particolare l’apporto energetico e l’irraggiamento in entrata.
Il vetro infatti è l’unico elemento trasparente di un edificio che permette il passaggio della radiazione solare e che quindi, può provocare comfort ambientale oppure discomfort con problemi di temperatura percepita, qualità luminosa….
Per questi ed altri motivi, è importante anche in questo caso, fare la scelta più appropriata.
Personalmente quello che preferisco è il vetro basso-emissivo in quanto, pur avendo un costo più elevato, porta ad un risparmio energetico molto elevato ed immediato.
II vetro basso-emissivo si caratterizza per un rivestimento in ossidi metallici invisibili all’occhio umano, che aumenta di molto la proprietà isolante.
E’ possibile decidere anche di acquistare un vetro selettivo che svolge un’azione di filtro solare, quindi molto utile in assenza di scuri.
Un’altra tipologia di vetro è quello in vetrocamera che si caratterizza per la presenza di un’intercapedine in cui è contenuto un gas inerte (es.Argon) che porta ad un elevato risparmio energetico, con conseguente risparmio di denaro.
Il vetro autopulente è molto utile quando si hanno delle superfici difficili da raggiungere o molto ampie.
Si tratta di una superficie trasparente trattata che reagisce quando viene attaccata da polveri e sporcizia che si staccano durante la pioggia.
Il vetro stratificato è invece una tipologia di vetro adatto per superfici che presentano il rischio di impatto con le persone.
E’ quindi un vetro di sicurezza, se dovesse avvenire una rottura si sgretola in piccoli pezzettini che vengono trattenuti dal film di adesivo che tiene insieme le lastre, assicurando l’incolumità delle persone.
A questo punto fatta una panoramica generale, l’unica cosa da fare, ricordandovi che gli incentivi, ad oggi, sono garantiti solo fino alla fine del 2011, è quella di sostituire i vostri serramenti in base alle vostre esigenze e necessità in modo da poter apportare delle migliorie al vostro appartamento.