- Complementi d'arredo
- Curiosità e Consigli
- Ecologia
- Eventi
- Impianti
- Le zone della casa
- Personalizzare l'arredo
- Progettare
- Stili d'arredamento
Vi ho parlato della carta, del riuso di scarti industriali, del bamboo, ma oggi ho intenzione di presentarvi un altro elemento ecocompatibile che viene utilizzato sia in ambito architettonico che nell’interior design: si tratta della paglia!
La paglia in realtà è un materiale antichissimo che da sempre viene sfruttato per l’uso domestico per facilitare la vita dell’essere umano.
Le caratteristiche della paglia sono molteplici: in primo luogo ha un colore molto naturale, legato alla terra, quindi capace di arredare in modo rustico e famigliare ogni ambiente.
In secondo luogo se intrecciata, ha una resistenza molto alta a sollecitazioni ed urti consentendo di utilizzarla anche per realizzare prodotti soggetti a sforzi di carico.
Dopodiché è un materiale duttile, capace di adattarsi ad ogni esigenza, creando accessori di vario genere, anche estremamente virtuosi.
Ma vediamo qualche esempio pratico, dal più rustico al più contemporaneo, in modo da accontentare ogni gusto possibile.
Questa sedia è un esempio pratico di come la paglia, per quanto primitiva, possa rispondere alle esigenze contemporanee del design più travolgente.
Si tratta di una monostruttura incurvata in metallo con base d’appoggio che permette di ottenere una comoda seduta ergonomica, dalla forma sinuosa e compatta.
Tom Dixon è poi rifinita da un rivestimento di corde di paglia intrecciate a mano, che compongono lo schienale e la base d’appoggio.
L’intreccio è stato fatto in modo da creare una fenditura centrale come se seguisse la spina dorsale.
E chi lo dice che la paglia e la canapa non possono diventare un’originale carta da parati?
La collezione JV450 Natural propone una particolare carta da parati per interni con inserti in bamboo ed intrecci in canapa.
Si tratta di un accessorio creativo che mette in primo piano l’aspetto biologico dei materiali.
Come consiglio personale, se decidete di acquistare un prodotto come questo, non rivestite completamente un ambiente, in quanto rischiereste di incupire gli spazi e di realizzare zone buie ed esteticamente poco gratificanti.
La soluzione migliore è quella di ricoprire piccole porzioni di spazio, una sola parete oppure una striscia di muro, in modo da caratterizzare l’ambiente, magari contrastando la carta da parati con un intonaco bianco in grado di catturare e riflettere la luce naturale.
La lampada disegnata da Paolo Navone per Gervasoni è un oggetto dal sapore tropicale.
E’ stata realizzata in crocodile rattan che, intrecciato in modo rustico, permette di ottenere questo risultato perfetto, ma grezzo.
Il lampadario può essere facilmente inserito all’interno di un ambiente minimal, oppure può essere un accessorio adatto per gli amanti dell’etnico.
Il colore paglia bruciata riscalda gli ambienti, ma non bisogna mai dimenticarsi che, se si scelgono complementi scuri, deve essere fatto un contraso in parete con un colore luminoso, in modo da non incupire l’ambiente.
Si tratta di una comoda seduta realizzata dal designer Warner Aisslinger con la collaborazione dell’azienda ABF.
L’intento è quello di riprendere una forma di seduta anni ’50 riproponendola oggi, seguendo la tendenza eco-friendly. La sedia è stata concepita utilizzando della canapa indiana.
La sedia è un monoblocco piegato composto per il 70% di canapa e per la restante percentuale dalla fibra di kenaf.
La sostenibilità ambientale è data dal fatto che, aldilà dei materiali, anche il procedimento di lavorazione ed i suoi trattamenti sono ecologici non rilasciando inoltre alcuna sostanza tossica nell’aria. La seduta è molto leggera ed estremamente confortevole.
Un’idea semplicemente OK!
Crinoline è una collezione di sedute che possono essere realizzate attraverso l’uso di materiali polimerici, oppure attraverso l’utilizzo di corda di fibra naturale con finitura grezza o color bronzo.
Le strutture sono in ogni caso d’acciaio. Questa piccola poltroncina in figura è un esempio di come la paglia può essere considerato un materiale estremamente duttile e all’occorrenza contemporaneo.
La struttura è composta da due elementi uguali disposti specularmente in modo da formare un seduta, uno schienale e le gambe d’appoggio. Un’idea semplice, originale e naturale.
E allora benvenuta natura in tutte le sue forme disponibili!
Barbara
10/08/2011 at 11:44
Interessante questo articolo e assolutamente ammirevole l’ idea di un arredamento ecosotenibile. Mi piace molto la carta da parati in bamboo e canapa, la vedo bene sia in ambienti moderni che più rustici. Io la metterei su un’ intera parete in sala, lasciando le altre 3 bianche.